Per avere un perfetto reportage, fotografico e video, del giorno del matrimonio è necessaria sia una grande collaborazione che un feeling speciale tra gli sposi e il fotografo e videomaker. E ancora prima di scattare, bisogna mettere a punto alcuni dettagli, perché un matrimonio può essere pieno di imprevisti anche per il migliore dei professionisti. Inoltre, c’è anche da dire che gli sposi non sono modelli, e che non per tutti è facile mettersi in posa e farsi riprendere in ogni momento. Ecco i nostri suggerimenti valgono sia per i fotografi che per gli sposi, per sapere come comportarsi e cosa chiedere, come superare tutti gli ostacoli e realizzare da una parte il miglior reportage possibile e dall’altro avere ricordi magnifici da custodire gelosamente e far vedere a figli e nipoti.
1) Gli accordi con il fotografo
Prima di tutto gli sposi devono scegliere un fotografo che realizza un tipo di album come si desidera. È bene valutare i lavori precedenti di un professionista, guardare, osservare e non fidarsi solo dei consigli degli amici. Non è un caso che parlavamo di feeling, nell’incontro con il fotografo deve scattare una sorta di alchimia, fondamentale per la riuscita del lavoro. Se necessario sposi e fotografo possono realizzare una lista con i tipi di foto che si vogliono realizzare, le persone che vanno fotografate e via dicendo. In questo modo nulla sfuggirà di mano. Ovviamente è importante stilare dei preventivi di spesa.
2) Gli assistenti del fotografo
Un fotografo che si rispetti non va ad un matrimonio da solo, ma deve avere almeno un assistente. Questo consentirà di muoversi più agevolmente, di avere una persona di fiducia che possa supportare il lavoro, passando magari una seconda macchina o posizionare a dovere le luci. Gli sposi possono scegliere una persona per gruppo familiare, uno da parte di lei e uno di lui, per coordinare i parenti durante le foto di famiglia. È bene che il fotografo conosca le dinamiche familiari per non incorrere in gaffe e situazioni poco spiacevoli.
3) Sopralluogo nella location
Un fotografo deve conoscere a perfezione gli ambienti in cui scatterà le foto. Per cui è sempre bene fare un sopralluogo ed esplorare le location, e questo vale sia per la cerimonia che per il ricevimento o il luogo che è stato scelto per gli scatti più artistici. Fondamentale anche valutare la luce a seconda dell’orario della cerimonia per sfruttare a proprio vantaggio le condizioni di luminosità.
4) Sicurezza e imprevisti del mestiere
Consigliamo ad ogni fotografo di avere sempre una borsa di scorta con tutto quello che può servire se mai si dovessero verificare dei problemi improvvisi. Una borsa che ovviamente deve essere preparata per tempo e con cura e in cui tenere: qualcosa per ripararsi in caso di pioggia, una seconda macchina fotografica, batterie e memory card in quantità, un secondo abito. Inoltre, è bene valutare itinerari e spostamenti per non trovarsi intrappolati nel traffico. Volendo si può chiedere agli sposi di essere presenti alle prove delle nozze.
5) Pazienza e sensibilità
Il giorno del matrimonio è un momento davvero particolare per gli sposi e le loro famiglie. Ansia, preoccupazione, emozione e gioia possono creare piccole destabilizzazioni. Per questo è importante che il fotografo sappia comprendere quando scattare e magari quando farsi da parte e attendere qualche minuto. Bisogna poi avere sempre un piano B anche in caso di condizioni meteorologiche avverse o per qualsiasi altra emergenza. Creatività e idee saranno indispensabili, mai farsi trovare impreparati.
6) Dettagli e panoramica
Un buon fotografo non si fa sfuggire nulla. Per cui vanno bene le foto panoramiche che sanno inquadrare tutto ciò che circonda gli sposi nel loro giorno più importante, ma i dettagli non vanno dimenticati. Nel comporre l’album sarà fondamentale avere immagini con prospettive differenti e per gli sposi sarà un modo per ricordare ogni minimo particolare come bouquet, fedi e scarpe.
7) Come muoversi nel rito religioso
Per le coppie che si sposano in Chiesa, si sono delle regole diverse che vanno rispettate all’interno del luogo sacro in cui si celebrano le nozze. Bisogna infatti muoversi con audacia ma senza essere indiscreti, scattare le foto nei momenti clou, lasciando anche al parroco e agli sposi la possibilità di godersi alcuni momenti della cerimonia. Non è necessario puntare i riflettori per tutto la durata del rito.
8) Foto tra social e gusto
Il mondo dei social corre alla velocità della luce e anche i fotografi devono adeguarsi a questa trasformazione. Per cui si può decidere di regalare il giorno stesso del matrimonio uno o due scatti agli sposi per postarli immediatamente sui social. Il fotografo stesso può taggarli nelle stories o in un post e così allo stesso tempo farsi pubblicità e fare un regalo d’autore alla coppia. La foto potrà essere ricondivisa da amici e parenti. Inoltre, piccolo consiglio non scartare immediatamente delle foto, spesso anche la foto buffa che non piace al fotografo può invece trovare l’approvazione degli sposi.
9) Rompere il ghiaccio
Non è sempre facile mettersi in posa e trovare sposi disposti a giocare davanti a una macchina fotografica e davanti a degli estranei. Per questo in molti casi il servizio pre-matrimoniale o anche un piccola sessione di foto prima del grande giorno può tornare utile ad entrambi. Si possono sperimentare pose in cui ci si sente più naturali, in cui si appare meglio e ci si sente valorizzati. In questo caso i suggerimenti del fotografo saranno preziosissimi.
10) Godersi la festa
La giornata può essere faticosa sia per gli sposi che per il fotografo, per questo l’ultimo consiglio, ma non ultimo in termini di importanza, è quello di godersi la festa in ogni attimo, in ogni imprevisto e sorridere sempre. Nessuno vuole musi lunghi ad una festa, e si sa la risata è contagiosa, spezza le ansie e i timori e farà realizzare foto migliori.