Il matrimonio è uno dei traguardi più belli e romantici della vita. Organizzarlo per tempo è importante, per arrivare sull’altare o al municipio con la massima serenità, cercando di focalizzare subito le cose da fare e i documenti che servono.
Parola d’ordine: pianificare
Per realizzare un matrimonio civile o cattolico nei tempi giusti bisogna pianificare una sorta di tabella di marcia, andando in ordine di priorità così da ottimizzare i tempi.
Sebbene scegliere la location, il trucco della sposa, la torta nuziale e l’abito dei propri sogni siano i momenti più attesi ed emozionanti dei preparativi, ci sono una serie di step burocratici che devono essere seguiti prima di ogni altra cosa. A seconda del rito, civile o cattolico, bisogna procurarsi alcuni documenti ufficiali che precedono le pubblicazioni di matrimonio.
Documenti ufficiali: rispettare i tempi
È bene sapere che per svolgere tutto l’iter burocratico occorrono almeno 3 mesi di tempo, e in entrambi i casi, che si tratti di matrimonio civile o cattolico, i documenti hanno una validità di 6 mesi.
Attenzione quindi a rispettare i tempi: non vanno richiesti troppo presto, rispetto alla data delle nozze, e non si possono superare i 180 giorni dal rilascio.
Matrimonio civile, un iter semplificato
Se si sceglie il matrimonio civile, si andrà incontro a una procedura burocratica molto rapida e snella. Il primo passo da compiere è quello di chiedere le pubblicazioni civili all’Ufficiale di Stato Civile presso uno dei due comuni di riferimento. Bisogna dunque reperire per le proprie nozze:
- Certificato di nascita
- Certificato contestuale
Una volta ottenuti i documenti, basta recarsi all’ufficio Matrimoni e l’ufficiale comunale fisserà la data del consenso, un giuramento formale firmato, che non richiede la presenza dei testimoni.
Da questo momento possono essere esposte le pubblicazioni civili dei futuri coniugi presso la porta della Casa Comunale, recanti i nomi e la data ufficiale del matrimonio.
Matrimonio Cattolico, un percorso lungo e intenso
Se invece si sceglie il matrimonio cattolico, il percorso burocratico è un po’ più lungo e articolato. Per i fidanzati che desiderino scambiarsi le promesse sull’altare, la prima cosa da fare è recarsi nella parrocchia di riferimento e richiedere:
- Certificato di battesimo
- Certificato di cresima
Documenti necessari per sbloccare il primo step: la promessa di matrimonio, una serie di domande che il parroco rivolge separatamente ai due futuri sposi, il primo passo concreto verso il fatidico “Sì”.
Fondamentale e obbligatorio: il corso prematrimoniale
Nel frattempo, è bene scegliere la chiesa in cui ci si vuole unire in matrimonio. Non è necessario sposarsi nella propria parrocchia, si può chiedere il nulla osta.
Fondamentale e obbligatorio è invece frequentare il corso prematrimoniale, un cammino intenso di formazione dei valori cristiani della coppia e della famiglia, che dura circa 10 incontri. Alla fine del corso verrà rilasciato il certificato di partecipazione, che andrà a confluire nella documentazione finale rilasciata dal parroco nel cosiddetto “Modello 10”, un modulo che deve essere consegnato al comune per dare avvio alle formalità del rito civile.
Una volta ultimato l’iter burocratico, gli sposi potranno proseguire le tappe principali per organizzare il matrimonio e attendere emozionati il giorno più bello della loro vita.