L’abito da sposa, il velo, le scarpe, l’intimo e… la giarrettiera. L’outift completo della sposa comprende anche quest’accessorio, che nella tradizione deve essere regalato e avere un fiocchetto blu, come “recitano” le cinque credenze che ogni sposa deve rispettare nel giorno delle nozze. La giarrettiera, soprattutto sotto gli abiti più larghi e principeschi, si nasconde bene ma nessuna sposa vuole rinunciarci e così si trovano diversi escamotage per indossarla anche sotto gli abiti a sirena.
E siccome la tradizione vuole che la sposa indossi anche qualcosa di blu (oltre che di prestato, regalato, nuovo e vecchio), che ovviamente non si deve notare nel bridal look, spesso è proprio la giarrettiera ad avere un fiocchetto blu o ad essere interamente di questo colore. L’importante è che sia ben nascosta sotto l’abito.
La storia della giarrettiera
Per risalire all’uso della giarrettiera bisogna fare un salto nel IX secolo. Sia le donne che gli uomini di ogni ceto usavano un legaccio per sostenere le calze. Si nomina la giarrettiera come accessorio dell’abbigliamento di Carlo Magno, ma anche di molti soldati. Nel Medioevo si fondò addirittura l’Ordine della Giarrettiera per volere di Edoardo III d’Inghilterra. Diverse le leggende che narrano il motivo del nome di questo ordine, ma di sicuro ogni membro indossava una giarrettiera.
Solo molto tempo dopo è diventato un accessorio tipicamente femminile, legato al mondo del matrimonio e della seduzione. Risale al XIV secolo l’uso della giarrettiera come portafortuna: all’epoca era realizzata direttamente con la stoffa dell’abito da sposa, poi se ne sono diffusi modelli da aggiungere al completo del matrimonio senza tagliare l’abito stesso. Se ne trovano in pizzo o in raso, modelli semplici o più audaci, in tonalità differenti con applicazioni in raso, strass e nastrini.
La tradizione della giarrettiera della sposa
La tradizione vuole che la sposa riceva la giarrettiera in regalo e con un fiocchetto blu. Ma chi fa questo dono alla sposa? Spesso sono proprio le amiche della sposa in occasione dell’addio al nubilato ad omaggiare la sposa con questo accessorio, che la accompagnerà durante tutta la giornata del matrimonio.
Dove indossare la giarrettiera
Facendo sempre riferimento alla tradizione, la sposa dovrebbe indossare la giarrettiera sulla gamba destra, esattamente poco sopra il ginocchio. È importante provare l’accessorio, perché non deve essere né troppo largo (la sposa rischia di perdere la giarrettiera per strada) né troppo stretto (in questo caso possono rimanere dei segni antiestetici sulla gamba). Inoltre, la giarrettiera va indossata prima di mettersi le scarpe o i sandali da sposa!
Il lancio della giarrettiera
Il doppio lancio nel giorno del matrimonio è un rito a cui molte coppie non si sottraggono. Nelle epoche precedenti, invece, la giarrettiera veniva consegnata dagli sposi alla famiglia. La giarrettiera, infatti, simboleggiava la verginità della sposa per cui la consegna dell’intimo e dell’accessorio aveva il significato di aver consumato il matrimonio, e gli indumenti venivano conservati dalla famiglia come auspicio di un’unione feconda e duratura.
Oggi, oltre al lancio del bouquet (la sposa lancia alle proprie amiche single i fiori e chi li riceverà avrà fortuna e potrà convolare a nozze l’anno successivo), è possibile anche fare il lancio della giarrettiera. In questo caso l’usanza dice che è lo sposo a togliere la giarrettiera dalla gamba della sposa, con le mani o con i denti, e a lanciarla verso lo stuolo di invitati single di sesso maschile.
Il significato è sempre quello di portare fortuna e di trovare l’amore. Sempre nella tradizione colui che ha preso la giarrettiera e colei che ha preso il bouquet devono poi ballare insieme. Per il galateo, il lancio della giarrettiera non è di buon gusto, ma ogni coppia è libera di decidere come organizzare il proprio matrimonio, anche rendendolo più allegro e spensierato con queste simpatiche tradizioni.