Sia che si scelgano le nozze civili che quelle religiose, è possibile personalizzare il rito del proprio matrimonio e renderlo davvero unico, e fare la promessa in modo speciale e originale caratterizzando così l’unione. Tra i tanti riti simbolici del matrimonio, le coppie spesso scelgono il rito della luce oppure il rito della sabbia di cui vi abbiamo già parlato in alcuni precedenti articoli. Questa volta vogliamo raccontarvi dell’handfasting, un antico rito celtico, molto affascinante e dal significato profondo diffuso nelle nazioni del Nord Europa.
Le radici dell’handfasting
Il rito handfasting affonda le sue radici nelle tradizioni celtiche, e quindi un’unione celebrata seguendo questo rituale ha sicuramente qualcosa di nordico e di magico. Le celebrazioni celtiche si svolgevano in mezzo ai boschi, sarà quindi perfetta una location campestre, magari un agriturismo o proprio una foresta, con gli sposi e gli invitati circondati dal verde. Nel rito tradizionale vengono utilizzati 13 nastri: il rosso in segno di passione, l’arancio per la vitalità, il giallo per la fiducia e la gioia, il blu per la sincerità e la pazienza, il verde in segno di salute e fertilità, il viola per la saggezza e il nero per la stabilità; e poi ancora il bianco per la purezza e la pace, il marrone per la casa, il grigio a simboleggiare l’equilibrio, il rosa per il romanticismo, l’argento per la creatività e infine l’oro per la prosperità.
Come si svolge l’handfasting
Prima di tutto bisogna premunirsi di un vassoio, di una scatola o di un cestino su cui saranno adagiati i nastri colorati necessari per svolgere il rito. Ogni nastro colorato simboleggia una qualità, un valore o un desiderio della coppia. Se ne possono scegliere da 1 a 13 colori, ricordate che hanno una lunghezza di circa un metro. L’officiante chiede agli sposi di prendersi per mano e poi passerà i nastri attorno ai polsi a fissare questa unione di “corpi e anime” con tutto ciò che li circonda, familiari e natura. Accanto agli sposi potranno esserci quattro testimoni in rappresentanza degli elementi: acqua, terra, fuoco e aria. L’officiante potrebbe legare anche solo il primo nastro e poi lasciare ai testimoni o agli altri familiari stretti la possibilità di legare i nastri successivi.
La location per il rito handfasting
Proprio per il forte richiamo alla natura, come vi abbiamo già suggerito, la location migliore dove celebrare questo rito è un bosco o una foresta. In ogni caso l’importante sarà trovarsi in un luogo non cittadino, ma dove la natura ha il sopravvento e dove sarà possibile trovare magari anche un piccolo corso d’acqua.
Le fedi e le promesse
Per l’handfasting è necessario munirsi di due fedi, potete scegliere le classiche, magari con una frase incisa all’interno; oppure se volete immergervi totalmente nella tradizione irlandese del matrimonio con rito celtico potete acquistare i “claddagh ring”, ovvero i tipici anelli formati da due mani che si uniscono sotto una corona il cui stemma è il cuore, e simboleggia l’amore, l’amicizia e la lealtà che gli sposi sono pronti a promettersi per la vita. Ricordatevi che l’anello va sempre a sinistra e il cuore va puntato verso il polso. Potete accompagnare lo scambio delle fedi con una promessa, potrete scrivere voi il testo o una frase da leggere al proprio compagno, oppure potete cercare qualcosa che spieghi i vostri sentimenti e quel momento tra le tradizionali frasi che si scambiano in Scozia o in Irlanda, dove questo rito viene celebrato.
Il cerchio di protezione
Nel rito handfasting è molto importante la comunità, per cui potete coinvolgere tutti gli invitati a partecipare con dei piccoli gesti. Prima di tutto lasciate sulle sedute un bigliettino che spieghi il rito a cui assisteranno, sarà più facile per loro entrare in sintonia. Inoltre, disponete le sedie a cerchio, creando proprio il segno tangibile di comunità e continuità. Inoltre, assegnate ad ognuno di loro o un fiore o una pietra che adageranno in terra, creando appunto un vero e proprio cerchio di protezione degli sposi.
Il nostro suggerimento
Per le coppie che amano questo rito ma non vogliono effettuarlo durante la celebrazione civile o religiosa, suggeriamo di realizzarlo nel giorno in cui si va in Comune a porre le firme e quindi farlo valere come promessa, visto che nelle antiche tradizioni celtiche simboleggiava anche il fidanzamento ufficiale. Oppure si può svolgere nella location prima del ricevimento di nozze, magari nel giardino dove si svolge l’aperitivo o il taglio della torta. Inoltre, una volta terminato il rito non sciogliete i nodi, provate a levare le mani lasciando i nodi intatti, così potrete riporre i nastri in una scatola e conservarli annodati.