La fase 3 ha di nuovo aperto la strada ai matrimoni! Con una serie di nuovi regolamenti da rispettare, le coppie finalmente potranno coronare il loro grande sogno d’amore. Dopo aver dovuto rinunciare nei mesi scorsi alle cerimonie, l’ultimo Decreto del Governo ha dato il via libera anche ai banchetti e non solo ai riti civili e religiosi.

Un romantico micro-wedding

Sicuramente i matrimoni di questo periodo resteranno nella storia, ma nessuna sposa o sposo deve rinunciare alle nozze, perché basteranno alcune piccole accortezze per avere comunque una festa da sogno.

Anche in un momento come questo bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno e cogliere al volo i lati positivi che ci sono. Il “micro-wedding” – come sono stati ribattezzati i matrimoni ai tempi del Covid-19 da alcuni wedding planner – sono sicuramente a numero ristretto e per questo anche molto intimi e romantici, e perché no anche estremamente emozionanti dopo il lungo lockdow.

Inoltre il numero chiuso di invitati va incontro alle esigenze di quelle coppie che non hanno grandi possibilità economiche e piuttosto che non invitare amici e parenti rinunciano al loro sogno di convolare a nozze a un momento migliore. Non c’è da sottovalutare poi il fatto che chiese e ristoranti hanno avuto molte disdette, per cui gli sposi potrebbero trovare libere alcune location d’eccezione. E andando incontro all’estate si possono scegliere posti all’aperto per stare tutti più larghi e sicuri.

Matrimoni: la nuova normativa

Il numero delle persone che si possono invitare ad un matrimonio di questi tempi varia in base alla capienza della struttura che ospita l’evento. Questo vale sia per le sale dei riti civili e le chiese che per i ristoranti. È necessario l’uso della mascherina per i luoghi interni e inoltre gli invitati dovranno restare al proprio posto soprattutto durante la cerimonia. Nei posti chiusi potrà essere misurata la temperatura e inoltre bisognerà mettere a disposizione il gel igienizzante con tutta la normativa da seguire.

Il buffet si può fare solo se c’è il personale incaricato a riempire i piatti o se il cibo viene distribuito in porzioni monodose. I tavoli dovranno essere al massimo per cinque o 7 persone possibilmente dello stesso nucleo familiare, e distanti almeno un metro l’uno dall’altro. La mascherina andrà indossata se ci si sposta all’interno della struttura, ma non al tavolo.

Altre regole importanti

Sarà importante anche stilare un elenco degli invitati da conservare per almeno 14 giorni; evitare assembramenti e quindi posizionare in terra dei segnali per indicare il percorso separato di entrata e uscita. Gli ambienti (sala, chiesa e ristorante) dovranno essere sanificati prima e dopo l’evento; e inoltre ogni addetto e/o cameriere dovrà indossare la mascherina e igienizzarsi spesso le mani.

Per quanto riguarda la musica e i balli è bene attenersi alle regole emanate da ogni singola regione: vale la norma generale di non creare assembramenti e rispettare il distanziamento sanitario. L’Emilia Romagna ad esempio consente i balli di coppia tra congiunti e in discoteca distanziati e con la mascherina.

E infine la questione viaggi e “luna di miele”. Ai matrimoni potranno partecipare anche i parenti di altre regioni italiane, visto che ora gli spostamenti sono consentiti. Per quanto riguarda il viaggio di nozze si potrà svolgere preferibilmente in Italia. Chi non vuole rinunciare all’estero è bene che si rivolga agli esperti del settore e si informi sulla situazione sanitaria del paese di destinazione. Inoltre sono ancora in atto delle restrizioni che riguardano anche il paese da cui si parte.

Non fatevi scoraggiare, il matrimonio ai tempi del Covid-19 è fattibile e poi quello che conta sempre è solo l’amore che viene celebrato e festeggiato.