Vuoi regalare agli invitati del tuo matrimonio qualcosa di unico e spettacolare? Organizza un open bar, che non è il semplice servizio di bevande ma uno spettacolo vero e proprio in cui assaggiare cocktail personalizzati, distillati, amari ammirando il bartender show e creando un’area con un design e una scenografia particolari. I professionisti dell’open bar sanno fare acrobazie con bicchieri e shaker e quindi movimentare la festa proprio quando inizia il buffet dei dolci e si dà il via alla serata danzante e il party prosegue fino a notte fonda. Ma per organizzarlo al meglio e non avere “brutte sorprese” ci sono alcuni pro e contro da valutare.

L’open bar pensato per gli invitati

Prima di tutto è bene stabilire il target generale del vostro matrimonio sia per età che per gusti. Ad esempio, i vostri invitati preferiscono vino, birra o cocktail? In questo caso avrete già fatto una scelta a priori su cosa servire, e poi se ci sono anche bambini è bene prevedere un open bar adatto ai piccoli con succhi di frutta, latte o altre bevande non alcoliche. Si deve stabile anche il numero dei partecipanti, poi per velocizzare il servizio e contenere i costi si possono scegliere poche varianti di bevande da servire. Così eviterete anche che qualcuno possa esagerare con l’alcool!

Idee originali per l’open bar

Su cosa puntare? Un flut di bollicine, un mojito oppure se volete ricreare l’atmosfera di uno chalet in montagna pensate a grappe aromatizzate, creme di caffè o a un buon calice di vino. Se ci sono bambini e fuori è inverno sarebbe bello anche poter servire cioccolata calda, e per gli adulti the e tisane di vario genere in stile british. Potete appendere una lista di cocktail su una lavagna, dando nomi creati apposta per il matrimonio (ad esempio Mr&Mrs, Oggi Sposi, Wedding Day) e inserendo anche gli ingredienti così faciliterete la scelta degli ospiti.

I costi dell’open bar

Difficile prevedere i costi di un open bar, ma potete farvi fare dei preventivi. Le spese possono variare in base al numero degli invitati e delle bevande consumate: si può prevedere un costo fisso a persona, oppure in base al numero delle ore di lavoro del personale o ancora facendo prima una lista di bevande da servire. Molte location offrono un open bar già incluso nel prezzo, altre magari prevedono un costo a parte sia per le bevande che per lo staff da impiegare. Considerate che ci sono anche spese extra da prevedere per ghiaccio, cannucce, ombrellini e altre decorazioni utilizzate per il servizio dei cocktail. In ogni caso fatevi calcolare tutto, l’importante è evitare sovrapprezzi o spese inattese.